BARI
La porta d'Oriente
Castello normanno-svevo
Costruito nel XI sec. dai Normanni su precedenti fortificazioni romane e bizantine, esso viene decisamente odiato dalla comunità barese medievale perché usato come temutissima prigione. Con Federico II, la fortezza cambia volto e destinazione d'uso. Ulteriori trasformazioni si registrano ancora con la presenza angioina ed aragonese. Isabella d'Aragona lo trasforma in una deliziosa corte tardo-rinascimentale, grazie anche ai gusti raffinati di sua figlia Bona Sforza.
Oggi il Castello ospita le sale federiciane, un percorso di scavi archeologici fino alle antiche fondamenta ed infine una Gypsoteca, che espone le copie in gesso dei principali capolavori di romanico pugliese sparsi nelle principali città di Puglia.
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Basilica di S. Nicola
Il cuore pulsante della città di Bari è racchiuso qui, nella Basilica dedicata al Vescovo nero di Myra, San Nicola. Costruita per proteggere le reliquie del Santo sottratte da 33 marinai baresi nel 1087 ai saraceni, la Basilica è meta di pellegrini che giungono da tutto il mondo in venerazione del Santo, conosciuto anche come Santa Klaus... Vi dice qualcosa?
Cattedrale di S. Sabino
Mirabile e prestigioso esempio di Romanico pugliese, l'edificio episcopale venne costruito molto probabilmente già nel VI secolo, ma abbattuta dal re normanno Guglielmo il Malo nel 1156 per punire i baresi a causa della loro volontà di tornare alla dominazione bizantina. Se ne consentì la ricostruzione già nel XIII secolo per ospitare le sacre spoglie di S. Sabino, vescovo canosino vissuto nel VI sec.
Tra i numerosi elementi che la impreziosiscono, spicca il rosone della facciata centrale: il 21 giugno di ogni anno, data del Solstizio d'estate, i raggi del sole penetrano il rosone e scendono sul pavimento della navata centrale, dove li attende un rosone in marmo perfettamente combaciante.
Una magia da non perdere!
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Quartiere Murattiano
Quando avvenne la transizione dalla città medievale alla città nuova? Chi ne fu l'artefice, e quali motivazioni lo spinsero?
Scopriamolo insieme!
Palazzo della Provincia e Pinacoteca
I tesori della città, raccolti in due Musei di grande impatto: il Museo Nicolaiano raccoglie reperti dall'antichità romana fino al tardo Medioevo, con una sezione dedicata ai paramenti liturgici risalenti ai secoli XVI e XVII.
Il Museo Civico ospita diversi fondi e lasciti testamentari di notabili famiglie della Bari ottocentesca e del primo Novecento: il fondo Tanzi, ricco di cimeli di famiglia e documentazioni d'archivio; il fondo frate Menotti, vignettista satirico; il fondo Antonelli, composto da un archivio fotografico sulla Bari del XIX secolo.
Street food!
Il tour perfetto per il tardo pomeriggio o per la sera!
Sei pronto ad assaggiare tutto quello che Bari ha da offrirti? non potrai resistere ai panzerotti fritti, alle sgagliozze, alle popizze, al sapore intenso della ricotta forte pugliese... yum!