VALLE D'ITRIA
Il cuore verde della Puglia
Alberobello
Chi non conosce i trulli di Alberobello? Le costruzioni contadine in chiana pugliese e tufo più famose al mondo vi aspettano per una piacevole passeggiata!
Ogni anno migliaia di turisti vengono a vedere questi capolavori di semplicità ed equilibrio. Imperdibili!
Cisternino
Per gli abitanti della zona, Cisternino è una delle piccole capitali pugliesi della carne alla brace. Eppure Cisternino nasconde grandi tesori da ammirare: la chiesa madre di San Nicola, collocata sul limitare dell'antico centro storico, conserva un mirabile gruppo scultoreo dell'artista Stefano da Pugnano, attivo nella Puglia del XVI secolo, la Madonna del Cardellino.
Altri tesori di gran pregio sono: la torre di avvistamento di età normanna, prospiciente la chiesa di San Nicola; le antiche porte di accesso al centro storico; la chiesa dei patroni S. Quirico e Giulitta.
Martina Franca
Ostuni
La città bianca. Questo è il nome con cui è conosciuta la bella Ostuni, arroccata sul pianoro che guarda in basso, fin giù alla costa.
Un paese candido e assolato, che protegge nel suo cuore una cattedrale di rara bellezza. dedicata a San Biagio ed ispirata ad un curioso incrocio di stili, gotico e veneziano.
Dalle mura, si scorge un panorama mozzafiato: un mare verde di olivi che sfiora e bacia il mare blu Adriatico.
Locorotondo
Con la sua pianta circolare che gli conferisce il nome il borgo pugliese è uno dei più belli d'Italia. erito delle casupole candide, delle viuzze lastricate, degli eleganti portali e dei balconi fioriti. Ma anche di piccole case dalla forma geometrica regolare e dal tetto spiovente che, insieme ai trulli, sono tipiche dell'abitato: sono le cosiddette "cummerse" che spiccano imbiancate a calce nell'intero centro storico, che oggi sono ristrutturate e proposte ai turisti come originale struttura ricettiva diventando uno dei primi alberghi diffusi della zona.
Una città decorata interamente con il barocco martinese: elegante, sinuoso, signorile e mai volgare o eccessivo.
Una città tutta da godere con gli occhi, da fotografare e ricordare come la vera e propria "capitale della Valle d'Itria".