TARANTO
Taras la superba
Taranto vecchia
Tre le antiche colonie di Magna Grecia, Taranto è stata senza ombra di dubbio una delle più potenti. Gloriosamente fondata da Spartani in fuga dalla loro patria, essa svolge un ruolo predominante degli equilibri geopolitici del Mediterraneo, prima dell'avvento di Roma.
Dopo l'assorbimento nell'impero romano e la sua caduta, essa conosce diverse dominazioni e viene più volte distrutta e ricostruita.
Oggi, la piccola isola su cui sorge Taranto vecchia è una sovrapposizione incredibile di storia ed architettura.
La vista è dominata dal Castello angioino, voluto nel XV sec. per proteggere l città dai continui attacchi dei turchi.
Il ponte girevole è diventato simbolo di questa città, come anche la coltivazione delle prelibatissime cozze.
Cattedrale di S. Cataldo
Proseguendo lungo via Duomo, ove si incontrano due colonne doriche, probabilmente i resti del Tempio di Poseidone (o, secondo altra ipotesi, di Demetra), si incontra la Cattedrale dedicata a S. Cataldo.
Tanti ed importanti sono i rimaneggiamenti conosciuti da questo duomo, rendendone complessa la lettura architettonica.
Spicca tra le sue preziosità il Capellone di S. Cataldo, splendido esempio di marmo tassellato napoletano, contenente opere del famoso scultore Giuseppe Sammartino, già noto per il suo "Cristo velato" situato in Napoli.
Museo Archeologico "M.Ar.Ta."
Gioiello assoluto del panorama archeologico e culturale di Taranto, il M.AR.TA. non mancherà di sorprendere il visitatore con i suoi incredibili ritrovamenti.
Il recente riallestimento conferisce al museo una nuova veste moderna, che accompagna i suoi ospiti lungo tutto l'arco della gloriosa vita della colonia di Taranto.
Tra i pezzi più pregiati, certamente la statua dello Zeus di Ugento, la tomba dell'atleta e la vasta gamma di ori e gemme preziose.